La Certosa di Vigodarzere è uno di quei posti in cui ritagliarsi una piacevole camminata nella natura, rimanendo di fatto in città. Se si ha qualche ora di tempo soltanto è un luogo veramente stupendo, che purtroppo per varie vicissitudini amministrative, solo parzialmente recuperato.
I dintorni lungo il fiume Brenta sono veramente incantevoli e permettono a tutti, veramente a tutti, di poter fare una passeggiata della lunghezza che si vuole.
La Certosa di Vigodarzere era in origine un monastero certosino, costruito nel XVI secolo, e come da prassi dei monaci dell’ordine, dediti alla pace e meditazione in solitudine, fu costruito in un luogo desertum. E questo impianto di pace e solitudine si può percepire anche ai giorni nostri nella sua posizione, lambita e protetta in un ansa del fiume. Su internet ho trovato una pubblicazione, molto interessante, sull’edificio e voglio citare solo alcuni dei nomi che di qui sono passati: Lord Byron, Pindemonte, la Principessa d’Assia, Lord Elgin ed il Generale Lamarmora.
Anche dal lato naturalistico non mancano alcuni spunti che meritano di non essere dimenticati: uno dei platani li vicino è segnalato nell’archivio degli alberi monumentali del veneto (la foto non rende giustizia), ma sono sicuro che alcuni altri alberi che abbiamo visto li possano essere segnalati (e tutelati) tra cui una grande quercia (o roverella?) in corrispondenza dell’argine.
Vuoi fare qualcosa per questo luogo?
- Segnalalo al FAI come luogo del cuore nel censimento 2016 (dal 8/05/2016)
- Segnala gli alberi allo Sportello Informativo Alberi Monumentali del Veneto
- Segnala gli alberi al Corpo Forestale dello Stato
Total climbing: 85 m
Total time: 02:11:50